Chiunque manda via la moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio; e chiunque sposa una donna mandata via dal marito, commette adulterio.
V'era un uomo ricco, il quale vestiva porpora e bisso, ed ogni giorno godeva splendidamente;
e v'era un pover'uomo chiamato Lazzaro, che giaceva alla porta di lui, pieno d'ulcere,
e bramoso di sfamarsi con le briciole che cadevano dalla tavola del ricco; anzi perfino venivano i cani a leccargli le ulcere.
Avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno d'Abramo; morì anche il ricco, e fu seppellito.
E nell'Ades, stando nei tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abramo, e Lazzaro nel suo seno;
ed esclamò: Padre Abramo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell'acqua per rinfrescarmi la lingua, perché son tormentato in questa fiamma.
Ma Abramo disse: Figlio, ricordati che tu ricevesti i tuoi beni in vita tua, e che Lazzaro similmente ricevette i mali; ma ora qui egli è consolato, e tu sei tormentato.
E oltre a tutto questo, fra noi e voi c'è una gran voragine, perché quelli che vorrebbero venire da voi non possano, né che si venga da noi.
Ed egli disse: Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre,
perché ho cinque fratelli, affinché attesti loro queste cose, affinché non abbiano anch'essi venire in questo luogo di tormento.
Abramo disse: Hanno Mosè e i profeti; ascoltino quelli.
Ed egli: No, padre Abramo; ma se uno dei morti va da loro, si ravvedranno.
Ma Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti resuscitasse.
Il monito finale della parabola per mezzo di Abramo: "Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non crederanno neppure se uno risuscitasse dai morti”. Si è realizzata dopo con il ritorno dai morti di Lazzoro amico di Gesù, anzi non solo in gran parte non gli crederanno, ma per questo condanneranno Gesù a morte, che poi risusciterà... una profezia che si ripresenta nella storia. Un tipico processo ricorsivo, speculare, qui rafforzato dallo stesso nome di Lazzaro per i due protagonisti del vangelo, caratteristico del Vangelo, dell'intelligenza e del genio nella storia. Cfr. ebook (amazon) di Ravecca Massimo: Tre uomini un volto: Gesù, Leonardo e Michelangelo. Grazie.
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